Numerose indagini epidemiologiche, su colture cellulari in vitro e su modelli animali hanno dimostrato che l’assunzione regolare (da 2 a 4 tazze/die) di tè (Lancet 2004;364(9439):1021-2), può svolgere un ruolo importante tanto nella prevenzione quanto nella cura del cancro, sia attraverso l’induzione di enzimi capaci di spazzare via numerose sostanze tossiche, che attraverso l’induzione dell’apoptosi selettivamente in cellule precancerose e tumorali maligne.
In aggiunta recentemente è stato dimostrato che le catechine del the verde svolgono un ruolo importante anche nell’inibizione dell’angiogenesi tumorale attraverso diversi meccanismi.
Inoltre i polifenoli presenti nel the nero (teaflavine) diversamente dal tamoxifene esercitano effetti antiproliferativi su cellule del carcinoma della mammella, resistenti alla terapia ormonale. (Eur J Cancer. 2004 Sep;40(14):2165-74)